Sono nato il 28 dicembre 1954.
Nell'estate del 1966 un amico di
nome Fabio prende una chitarrata in testa dal fratello maggiore (dalla parte
della cassa armonica), la risistema alla meglio (sigillandola con il vinavil) e
decide di vendermela per 2.000 lire. Ci sto a patto che lui mi insegni gli
accordi. Mentre aspetto "compongo" la mia prima canzone.
Tra il 1970 ed il 1976 suono
gratuitamente alle feste dell'ultrasinistra cose mie e dei cantautori del
momento sino all'esperienza della "Compagnia Musicale" con Francesco Salvi, che
nasce spontaneamente a Luino da un gruppo eterogeneo di disperati che, tra un
festival di "Re nudo" e l'altro, trova il tempo di proporre canzoni proprie,
sketch, monologhi surreali ... noleggiando sale parrocchiali (le più economiche)
saldando il debito con il ricavato dei biglietti. Di quel periodo sono una
trentina di canzoni di impegno politico ed una decina d'amore. Dopo un anno di
esperienza ognuno va' per la sua strada. Dal 2004 l'inizio dell'avventura con Franco De Meo e Tony Picozzi, fondando il gruppo degli Indigo Orchestra. Di lì a breve si unisce a noi Fabrizio Quadri che rimane con me anche quando Franco se ne va e Tony purtroppo ci lascia piano piano senza rumore ma con il frastuono che fa di un addio la malattia e la morte. Segue un periodo in cui cerchiamo di fare ed incontro Ezio Gavazzeni poi Michele Murazzi che mi presenta Stefano Vicelli. Non so' nulla di lui perché non mi racconta mai nulla, ma, a dispetto dell'età, credo sia un genio e piano piano chi non crede in un progetto se ne va' per motivi suoi con o senza il rispetto che comunque gli è dovuto e se lui non se n'è andato a dispetto di altri qualcosa vuol dire o m'illudo che sia. Credo sempre più che gli Indigo Orchestra siano e debbano essere un treno su cui un musicista sale e poi se vuole se ne va', ma io spero sempre che qualcuno continuerà a salire sul mio treno ed a condividere il mio sogno che, ne sono certo, diventerà realtà. Dal 2016 suono da solo per restituire il dono gratuito dello scrivere in forma solidale. Ultimamente mi sono esibito con Aldo Dell'Accio che mi aiuta quando capita di esibirmi al Circolo Anarchico del Ponte della Ghisolfa di Milano per le iniziative che promuovono ed in cui mi coinvolgono. La formula che preferisco è quella del teatro-concerto. Recitato da attrici o attori che si alternano alle mie canzoni e che tracciano un percorso di racconto a tema. Lo scopo è proporre riflessione su temi sociali, esistenziali o politici che condivido. Ad oggi ho scritto e depositato quasi 400 pezzi, in parte pubblicati in video sulla mia pagina Facebook "POESIA MAFFEI". Su Facebook ho anche le due pagine "FABEREME" e "FABEREME2" in cui ho pubblicato e pubblico cover di Fabrizio De Andrè e Claudio Lolli.
Varese, 12/02/2021
UN FRATERNO ABBRACCIO |